Preservare le tariffe aiuta negoziazione e brand reputation.
Si definisce una questione di percezione: "Dobbiamo dire ai potenziali ospiti "Ehi, guardate cosa stiamo aggiungendo alla vostra esperienza di viaggio”, piuttosto che il classico "Vi offriamo lo sconto". Mantenere l’integrità della tariffe aiuta a negoziare i futuri contratti con agenzie e clienti convenzionati.
Bisogna ricordare ai clienti che l’integrità della tariffa è anche fondamentale per proteggere il brand dell’hotel. "Non volete svilire il vostro Brand” "E’ il momento giusto per costruire quote di mercato. Se potete essere sufficientemente aggressivi per attirare nuovi clienti, costruirete nuove quote di mercato durante la recessione e raccoglierete i frutti quando la situazione economica migliorerà. Non volete costruire una quota di mercato che vi percepisca come un hotel-discount. Volete costruire una buona base di clienti che possano suggerire a loro volta l’hotel a dei buoni clienti".
Il fronte del “no agli sconti tariffari” – ma attenti alla situazione italiana
Numerosi studi effettuati dopo la recessione dell’11 Settembre hanno confermato quello che tanti analisti dicono da sempre: la riduzione delle tariffe non è sempre il mezzo migliore per stimolare la domanda. Se gli hotel riescono a mantenere le loro tariffe in periodi di difficoltà, avranno maggiori entrate nei mesi successivi.
E’ necessario contestualizzare questo tipo di considerazioni alla situazione italiana. Per anni la maggior parte delle strutture ricettive del nostro paese hanno approfittato di una situazione che permetteva, anche grazie ai tassi di cambio favorevoli alle valute straniere, di pubblicare tariffe troppo alte, creando rapporti qualità/prezzo negativi che negli Stati Uniti sono inimmaginabili.
Il rapporto qualità/prezzo come determinante nell’abbassamento delle tariffe.
"Impariamo dal passato."
"La peggiore cosa che possiamo fare è farci prendere dal panico ed abbassare le nostre tariffe indiscriminatamente. Abbassare le nostre tariffe indiscriminatamente porta solo ad un crollo del RevPAR".
La Best Western ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. Non avrebbe senso, quindi, un indiscriminato abbassamento delle tariffe, perché il problema, in questo caso, non è una tariffa troppo alta e fuori mercato.
Nella situazione italiana invece è evidente come le tariffe siano il più delle volte troppo alte e fuori mercato. Si spiega così, quest’estate, il dirottamento delle scelte di tanti viaggiatori statunitensi da viaggi in Italia a vacanze in Messico, Sudamerica, Spagna ed Europa dell’Est. Quando la priorità assoluta del viaggiatore non è “visitare l’Italia”, ma "conoscere un'altra cultura, godersi cibo, musica, sole e spiagge” tante altre destinazioni sono al momento molto più competitive dell’Italia come rapporto qualità/prezzo.
Fonte: Hotel Marketing







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