lunedì 9 novembre 2009

Last Room Avaibility

La Last Room Avaibility potrebbe diventare un fattore decisivo nelle trattative tra intermediari ed hotel. Expedia è la prima OTA a voler imporre questa clausola nei nuovi contratti, ma non è un’ipotesi infondata che presto anche gli altri portali facciano la stessa richiesta.

HotelMarketing ha pubblicato proprio pochi giorni fa un interessante sondaggio relativamente alla LRA, a cui hanno risposto in 500 tra piccoli hotel indipendenti, grandi catene alberghiere e persino OTA, situati in Nord America, Europa ed Asia. Il 90% di questi non ha mai sottoscritto tale clausola e solo il 10% di alberghi e catene, soprattutto dislocati in Europa e Nord America, ha accettato questi termini.

L’attuale modello di distribuzione sulle OTA prevede che l’hotel sia libero di aprire e chiudere il canale a proprio piacimento salvo allotment prestabiliti, a seconda del periodo e dell’occupazione. Se invece viene introdotta la LRA, questo non è possibile.

D’altra parte in caso di LRA, potrebbe esservi un vantaggio dal punto di vista economico, dal momento che le commissioni imposte possono essere rinegoziate e possono scendere fino al 10% se si tratta di grandi catene alberghiere, o del 12-20% se si tratta di piccoli hotel.
La LRA può essere conveniente?

Accettare la Last Room Avaibility può avere un valore strategico o meno per l’hotel, a seconda dei casi. E’ bene prenderla in considerazione solo se difficilmente andrà ad intralciare la propria strategia di vendita diretta e se accompagnata da commissioni ridotte.

Molto dipende dal tasso occupazionale: alberghi che solitamente durante l’anno poche volte riescono a riempire tutte le camere, non dovrebbero essere disturbati troppo dalla LRA. Per hotel che invece hanno maggior facilità a raggiungere un tasso di occupazione pieno sia in alta che in bassa stagione grazie alle vendite dal sito ufficiale, la LRA potrebbe anche risultare dannosa.

L’importante, come evidenziato dal sondaggio, è che i costi di commissioni siano rinegoziati ed abbassati, in modo da poter continuare ad avere un ampio margine di gestione delle tariffe: se si sottoscrive una LRA con commissioni del 20-35% come quelle di Expedia, si potrebbe davvero incorrere in gravi danni economici o, come ha dichiarato uno dei partecipanti alla ricerca, sarebbe come commettere un “revenue suicide”.

Fonte: Hotel marketing

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