Un ulteriore deterioramento del mercato può portare alla svendita "Per il momento gli albergatori devono impegnarsi nel tentativo di preservare le tariffe". "Può darsi che il mercato si deteriori così tanto da rendere necessari gli sconti. Il precursore degli sconti indiscriminati sono i cosiddetti “pacchetti a valore aggiunto”, che, tradotto, significa offrire gratuitamente tutta una serie di servizi accessori. Ma se le condizioni di mercato si deteriorano eccessivamente, potremo assistere al temuto passaggio alla svendita delle camere."
Si sostiene che gli ultimi dati di PKF mostrino che in Agosto l’occupazione non è calata ma ha mantenuto un livello approssimativamente pari alla media di lungo periodo del 62,8%: "Se si scende oltre a questa media, non mi sorprenderebbe osservare nel 2010 il passaggio dai pacchetti a valore aggiunto alla svendita totale.”
"Con l’occupazione in calo nel mese di ottobre", ha detto McCartin, "sempre più albergatori aumentano il numero di camere assegnate ad intermediari discount. Stanno cercando di preservare le tariffe che pubblicano, ma le camere sono vendute attraverso un sito discount, e questo comunque influisce in qualche modo sull’integrità della tariffa".
Vediamo quindi, in questo caso, che sotto un certo livello di occupazione l’abbassamento delle tariffe è praticamente inevitabile. Quanti hotel italiani hanno livelli di occupazione inferiori al 62,8%, magari nel weekend quando è assente il mercato business? In questi giorni, sarà spesso necessario abbassare le tariffe per aumentare i livelli di occupazione.
Conclusione – crisi e cambiamento
Per tanti hotel italiani, un abbassamento delle tariffe nei periodi di bassa occupazione è l’unica soluzione realistica per poter reagire alla crisi. Dopo aver approfittato per anni di un periodo estremamente positivo in cui tanti hotel hanno raccolto risultati non esattamente meritati, dobbiamo cominciare a relazionarci con la realtà e capire che l’Italia può e deve ritornare un paese competitivo a livello di rapporto qualità/prezzo.
L’altra variabile dell’equazione la conosciamo - è la qualità: qualità della struttura, del personale, del servizio, del sito web che riflette l’immagine della struttura, la qualità del marketing e della promozione offline ed online.
Ci aspetta un momento molto difficile, bisognerà lavorare di più e soprattutto lavorare meglio.
Crisi significa cambiamento profondo, cambio di paradigma. Gli hotel che sono disposti a cambiare usciranno ancora più forti da questo difficile momento economico.
Fonte: Hotel booking
Vincenzo D'Angelo








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