domenica 13 dicembre 2009

Il marketing virale è...


Il marketing virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero elevato di utenti finali. La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale.

È un'evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un'intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna. Il termine nasce nella metà degli anni '90 con Draper Fisher Jurvetson utilizzando una analogia biologica con la diffusione esponenziale di un virus e, l'espressione viral marketing diviene nel 1998 marketing "buzz-word of the year".

Il principio del viral marketing si basa sull'originalità di un'idea: qualcosa che, a causa della sua natura o del suo contenuto, riesce a espandersi molto velocemente in una data popolazione. Come un virus, l'idea che può rivelarsi interessante per un utente, viene passata da questo ad altri contatti, da questi ad altri e così via. In questo modo si espande rapidamente, tramite il principio del "passaparola", la conoscenza dell'idea.

In genere, il termine è riferito agli utenti della rete che, più o meno volontariamente, suggeriscono o raccomandano l'utilizzo di un determinato servizio (per esempio, per la scelta di un indirizzo e-mail). Ultimamente, questa tecnica promozionale si sta diffondendo anche per prodotti non strettamente connessi a Internet: veicolo del messaggio resta comunque la comunità in rete, che può comunicare in maniera chiara, veloce e gratuita.

Un esempio di marketing virale in rete sono le e-mail contenenti storie divertenti, giochi online, siti web curiosi, che nel giro di pochi giorni possono attrarre milioni di visitatori. Spesso si tratta di fenomeni temporanei, i cosiddetti internet meme (Internet phenomenon), che hanno un picco di visite in un periodo determinato, per poi veder calare la propria attrattiva.

I sei principi di Wilson:

E così come in tutte le cose alcune strategie di marketing virale funzionano meglio di altre ma, secondo Wilson, sono sei gli elementi fondamentali del viral marketing.
Una strategia virale di vendita non deve contenere TUTTI questi elementi, ma più ne contiene e più potenti saranno i risultati. Il viral marketing:
  • Offre servizi o prodotti gratuiti
  • E' facile da trasferire ad altri (amici e conoscenti)
  • Deve essere facilmente scalabile (*)
  • Contiene motivazioni e comportamenti comuni
  • Utilizza le reti di comunicazione usate attualmente
  • Approfitta delle risorse degli altri
(*) scalabile la capacità di un sistema di "crescere" o "decrescere" (aumentare o diminuire di scala) in funzione delle necessità e delle disponibilità. Ad esempio se ospitate mail gratuite e avete successo nella strategia, dovrete velocemente aggiungere dei mail server altrimenti il sevizio si bloccherà.

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